Quando si pensa a gruppi di persone a rischio di disidratazione il pensiero corre in genere agli anziani, ma in realtà anche i più piccoli sono – per motivi diversi rispetto a chi è più avanti con gli anni – a rischio di “rimanere a secco”. L’acqua rappresenta ben il 75% del peso corporeo di un neonato e anche se questa percentuale tende a scendere con il passare del tempo, i bambini e gli adolescenti sono particolarmente sensibili alla sua carenza.
Generalizzare non è affatto semplice perché le quantità esatte dipendono da molti fattori come l’età, il sesso, l’attività fisica svolta, il peso e l’altezza e molto altro ancora. La Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) fornisce però alcune indicazioni preziose da questo punto di vista: consapevoli dell’importanza dell’acqua per la vita umana e la salute, gli esperti SINU hanno dedicato a questo prezioso liquido una sezione dei LARN, i “livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia”.
Ed ecco le quantità di acqua indicate nel documento per bambini e adolescenti:
Età (anni): Assunzione adeguata (ml/die)
Non è solo questione di quantità
Le quantità indicate dagli esperti rappresentano il totale dei liquidi da assumere nel corso di una giornata: acqua bevuta come tale, ma anche tè, succhi di frutta, latte e tutti i liquidi contenuti negli alimenti (in particolare frutta e verdura). Non tutti i liquidi assunti però sono uguali e fanno bene all’organismo in crescita. L’acqua è la bevanda per eccellenza, capace di dissetare e apportare all’organismo micronutrienti importanti (sali minerali) senza aggiungere calorie, mentre alcuni tipi di bevande devono essere consumate con moderazione o addirittura evitate dai bambini perché troppo ricche di zucchero o di sostanze come la caffeina che possono avere effetti negativi. Per aiutare genitori e bambini a scegliere cosa bere, gli esperti della British Nutrition Foundation hanno disegnato un bicchiere molto speciale, nel quale sono indicate le diverse bevande e le regole di assunzione per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni.
Qualche consiglio per genitori ed educatori
Chi si prende cura dei bambini dovrebbe tenere sempre gli occhi aperti anche su quanto e cosa bevono i piccoli. Ecco alcuni consigli pratici:
Fonti:
1. LARN IV Revisione, 2014.
2. INRAN – Linee guida per una sana alimentazione italiana, Capitolo 5.
3. British Nutrition Foundation – Hydration for Children.