Le giornate estive fatte di sole e aria aperta possono trasformarsi in pericolo per la salute quando la temperatura sale troppo, ma con i giusti consigli il caldo può essere affrontato… partendo dal piatto.
In Italia è rimasta impressa nella memoria quella del 2003 che causò non pochi problemi di salute a tante persone fragili – in particolare anziani, bambini e malati cronici – rendendo l’estate un momento difficile per molti. Si parla delle “ondate di calore”, innalzamenti delle temperature a livelli superiori alle medie stagionali che possono durare giorni o addirittura settimane. Gli esperti della Croce Rossa Italiana forniscono consigli generali su come affrontare questi momenti: non uscire nelle ore più calde, rinfrescarsi spesso con acqua fredda, indossare indumenti leggeri e di tessuti naturali e non esagerare con l’aria condizionata.
Ma i giorni più caldi si affrontano meglio se si rende l’alimentazione abituale più consona alle esigenze dell’organismo che cerca di raffreddarsi.
1. Nel bicchiere. È importante bere molto anche quando non si sente lo stimolo della sete perché con il caldo si tende a sudare di più e il rischio di disidratazione aumenta. È opportuno inoltre moderare il consumo di bevande con zuccheri aggiunti, evitare il consumo di bevande alcoliche, comprese quelle a bassa gradazione come vino e birra, almeno durante le ore più calde. Le bevande alcoliche non dissetano, aumentano la vasodilatazione cutanea e la sudorazione, diminuiscono il riassorbimento renale dell’acqua e aggravano così la disidratazione. Se non ne vogliamo fare a meno, meglio riservarle al pasto serale in quantità limitata.
2. Nel piatto. In generale è meglio consumare pasti leggeri, a base di frutta e verdura, privilegiando la pasta e il pesce ed evitando i cibi troppo elaborati o piccanti. Gli amanti del gelato possono concedersene qualcuno, magari in sostituzione del pranzo. Per gli spuntini è possibile optare per lo yogurt senza zuccheri aggiunti, insaporito secondo il gusto personale con frutta di stagione. La frutta secca può rientrare anche in estate tra le componenti dell’alimentazione quotidiana, poiché ricca di minerali, fibre e acidi grassi “buoni”, a patto però di non esagerare dato l’alto contenuto calorico.
3. Le porzioni e gli orari. Con il caldo l’appetito spesso si riduce e risulta quindi più semplice seguire la raccomandazione di non esagerare con le porzioni: è meglio evitare pasti troppo abbondanti e optare magari per piatti unici bilanciati che contengano tutti i nutrienti necessari all’organismo. Perfetti pasta con legumi e/o verdure oppure carne, pesce, uova accompagnati da verdure. Per rendere più appetibili e salutari i piatti è possibile giocare con la fantasia unendo alimenti di colori diversi che rendono bello il piatto agli occhi e lo arricchiscono di vitamine e micronutrienti fondamentali per rimanere in forma e affrontare al meglio il caldo.
Fonti:
1. Croce Rossa Italiana – Cresce il caldo cresce la prevenzione.
2. Istituto Superiore di Sanità – Estate in salute, dieci consigli sull’alimentazione.
3. Istituto Superiore di Sanità – Domande e risposte – FAQ Ondate di calore.