Per lo sportivo, come per il resto delle persone, la prima colazione è un pasto di fondamentale importanza. Infatti, per affrontare allenamenti o gare nelle prime ore della giornata o in tarda mattinata, è necessario garantire all’organismo un sufficiente apporto di energia, ottenuto attraverso corrette scelte alimentari che tengano conto anche del fatto che la prima colazione viene al termine della fase di assenza di alimentazione maggiormente prolungata nell’ambito delle ventiquattro ore.
È buona norma consumarla sempre anche per evitare di innescare il meccanismo di ‘fame’ che poi si prolunga per tutta la giornata. La prima colazione dello sportivo dovrebbe coprire il 20-25% dell’energia totale giornaliera e – per gli atleti impegnati in programmi di allenamento molto gravosi (maratona, canoa, sci di fondo…) – si possono raggiungere anche le 1000-1200 kcal.
La prima colazione dovrebbe essere piuttosto frugale per non ‘impegnare’ eccessivamente l’apparato digerente; tuttavia, anche in questi casi l’atleta deve rifornire il proprio organismo di acqua, energia, macro e micronutrienti:
Bisognerebbe aumentare le porzioni precedentemente indicate, completandole:
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