Con il progredire dell’età si possono verificare dei cambiamenti fisiologici che possono portare a un’inadeguata nutrizione, se la dieta non viene modificata.
È fondamentale:
Dalla ricerca in ambito scientifico emerge che probiotici e prebiotici possono essere potenzialmente utili:
I probiotici possono influire positivamente sulla microflora intestinale; i più usati sono del genere Lactobacillus e Bifidobacterium, che presentano diversi effetti benefici:
È stata anche riportata una diminuzione della durata (ma non dell’incidenza) delle ‘infezioni invernali’ (come influenza, otiti acute, sinusiti, gastroenteriti e infezioni del tratto respiratorio) se il Lactobacillus casei viene somministrato alcune settimane prima della vaccinazione antinfluenzale.
I prebiotici oligosaccaridi quali inulina, fruttoligosaccaridi (FOS) e galattoligosaccaridi (GOS), che fanno da substrato per i batteri probiotici autoctoni promuovendone la crescita, possono aiutare perché:
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