Alcuni cibi possono contenere microrganismi che, se hanno la possibilità di moltiplicarsi, potrebbero essere dannosi per l’organismo; come prevenire la contaminazione degli alimenti?
Al supermercato:
Portare una borsa termica: per riporre non solo i surgelati, ma anche alimenti freschi deperibili come latte, yogurt, latticini, carne, pesce…
Portare più di un sacchetto della spesa: per tenere separati gli alimenti da altri prodotti (detersivi, prodotti per l’igiene personale), in modo da evitare contaminazioni.
A casa:
Conservare correttamente i cibi: alimenti deperibili contenenti latte e latticini o crema a base di uova, yogurt nei vari tipi, carni e pesci, bibite a base di latte non sterilizzato, prodotti di gastronomia con copertura di gelatina alimentare, insalate multingredienti, vanno conservati a temperature non superiori a 4 °C; bisogna mantenere sempre costante la catena del freddo, fino al momento del consumo, mentre i piatti pronti da consumare caldi vanno tenuti a una temperatura superiore ai 65 °C.
Separare cibi crudi e cibi cotti: un alimento già cotto e pronto per essere consumato non deve mai entrare in contatto con uno crudo perché potrebbe contaminarsi con microrganismi pericolosi; è importante tenere separati i cibi crudi e cotti anche in frigo.
Pulire ambiente e attrezzi da cucina: anche i piani di lavoro e gli utensili da cucina possono trasferire microrganismi, se non perfettamente puliti; bisogna quindi sia curare l’igiene della cucina sia adoperare piani di lavoro e attrezzi diversi a seconda degli alimenti maneggiati.
Qualche consiglio:
FONTE: ‘Sicurezza e igiene degli alimenti. Guida per gli operatori del settore alimentare. Giugno 2005. Servizio Sanitario della Regione Emilia Romagna’.
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