Il gusto spesso gioca un ruolo fondamentale nella scelta dei cibi e nella determinazione delle abitudini alimentari.
Tuttavia, secondo alcune teorie, per mantenere un corretto stile di vita non bisognerebbe puntare esclusivamente sulle calorie e sui componenti nutritivi degli alimenti (glucidi, proteine e lipidi), ma anche sul loro colore.
Esiste infatti una corrente psicologica che individua nel colore del cibo una variabile che influenzerebbe le nostre scelte alimentari.
Non siamo certo nell’ambito della scienza esatta, ma nel labirinto delle curiosità: tuttavia, il rapporto colore-nutrizione ci suggerisce alcuni consigli e raccomandazioni.
Partiamo da frutta e verdura, regine incontrastate delle tavola (ogni giorno dovremmo ingerire almeno cinque porzioni di vegetali): ebbene, chi soffre di uno stato di nervosismo dovrebbe consumare insalata, cavoli, piselli, spinaci e simili, che, anche dopo la cottura, mantengono il colore originale.
Secondo la cromoterapia, infatti, il colore verde può favorire il rilassamento.
Un effetto simile può manifestarsi anche con more, mirtilli, prugne e melanzane: per chi soffre di leggera insonnia o necessita di un periodo di tranquillità, gli alimenti di colore blu possono rappresentare un rimedio naturale per favorire il riposo e la pace interiore.
Del tutto diverso è invece lo stato d’animo dei consumatori di ciliegie, carni rosse, pomodori e ravanelli. Pare infatti che il rosso, da sempre sinonimo di energia, rappresenti una sorta di “stimolante cromatico” per chi ha in programma attività più impegnative e necessita di più energie, come accade, per esempio, a chi fa frequentemente attività sportive.
Da non dimenticare, inoltre, l’influsso positivo degli alimenti di colore arancione, come meloni, nespole, albicocche e peperoni. I cibi di questo colore, sempre secondo i concetti generali della cromoterapia, favorirebbero uno stato di allegria, oltre ad essere utili per la digestione.
Leggermente diversa la situazione per le fragole, i lamponi ed anche il prosciutto cotto. Il colorito rosa, più o meno pallido, di queste prelibatezze è normalmente molto positivo per l’organismo, a patto che non si viva l’esistenza con eccessiva tensione. Tradotto in parole povere: chi è tendenzialmente ansioso, non dovrebbe esagerare con questi alimenti.