Se abbiamo sfruttato l’estate per fare una regolare attività fisica, è il momento di continuare. Se invece siamo stati pigri, pur se attenti all’alimentazione, ora dobbiamo riprendere i ritmi della palestra e della piscina, per tenerci in forma. Muoversi regolarmente, infatti, è una vera e propria panacea per la salute. Anche se alcuni studi recenti sembrano dimostrare una possibile azione negativa dell’attività fisica sulla salute di alcuni (pochissimi!) individui, muoversi è fondamentale per il benessere.
E non prendete come alibi lo studio apparso su PLoS One, che ha rivalutato i risultati di sei ricerche condotti su poco meno di 1700 persone sugli effettivi benefici di un esercizio fisico rigoroso, giungendo alla conclusione che quasi il dieci per cento delle persone abituate ad una regolare attività fisica ha visto peggiorare almeno uno di questi valori: pressione, colesterolo, trigliceridi e livelli di insulina nel sangue e addirittura sette individui su cento hanno avuto un peggioramento per due di questi parametri.
E’ la stessa fisiologia del corpo umano a segnalare come il movimento sia importante per star bene e mantenere il peso sotto controllo. Quando siamo a riposo, infatti, il corpo utilizza per produrre energia i cosiddetti substrati ossidabili, come glucosio e glicogeno. In caso di attività fisica, invece vengono utilizzati i depositi di acidi grassi contenuti nelle cellule di tessuto adiposo e per questo lo sforzo favorisce la perdita di tessuto adiposo.
Non solo: in chi è sovrappeso o addirittura obeso e non fa un’attività fisica regolare si ha un calo del metabolismo basale (in pratica il consumo energetico del corpo a riposo) e quindi una perdita di massa magra, che viene sostituita da massa grassa peggiorando la situazione. Infine l’esercizio fisico, oltre ad agire sul metabolismo a riposo diminuendolo progressivamente, influenza anche la produzione di calore provocata dagli alimenti.
Questo fenomeno, estremamente interessante sotto il profilo scientifico, è mediato da una serie di segnali “ormonali” specifici. In particolare l’attività fisica regolare agisce direttamente sulla Corticotropina (CRF) che induce una riduzione delle calorie introdotte e un aumento del consumo di energia, al contrario del Neuropeptide Y che ha un’attività diametralmente opposta. Con l’esercizio fisico, quindi, si favorisce la sintesi di CRF e si consumano più calorie. La conferma pratica di queste osservazioni viene dal Documento Clinical Guidelines on The Identification, Evaluation and Treatment of Overweight and Obesity in Adults del National Institute of Health (NIH) di Bethesda (Maryland), che così evidenzia alcuni aspetti positivi dell’attività fisica regolare.
Innanzitutto diversi studi clinici dimostrano che l’aumento dell’attività fisica da solo o in associazione a un trattamento dietetico consente di creare un deficit nel bilancio calorico e quindi di favorire il calo di peso. Mediamente il calo di peso e dell’Indice di Massa Corporea si aggira intorno al 2-3 per cento. Secondo punto positivo: chi svolge un’attività fisica regolare favorisce la ridistribuzione del grasso corporeo, facilitando la perdita del grasso intraddominale più pericoloso per il benessere.
Ancora: la regolare attività fisica nelle persone obese e in sovrappeso aumenta le prestazione cardiorespiratoria indipendentemente dalla perdita di peso, con ripercussioni positive sulla qualità della vita e sull’umore del soggetto. Infine l’attività fisica regolare rappresenta un fattore protettivo per le malattie cardiovascolari e il diabete, sia in termini di mortalità che di morbilità. In particolare, agisce abbassando la pressione arteriosa e i valori di trigliceridi nel sangue, aumenta il colesterolo HDL e migliora la tolleranza al glucosio. Questi ultimi effetti risultano indipendenti dal calo di peso a dimostrazione di quanto sia importante muoversi regolarmente. Il consiglio è quindi semplice: proseguite con l’attività fisica, se avete questa buona abitudine oppure iniziate, rinunciando al divano. Ne guadagnerà la vostra salute.